I primi giorni di scuola in America
Back to school!
Ormai in tantissimi Stati americani le scuole hanno iniziato a pieno regime la rincorsa verso le vacanze natalizie! :))) (clicca qui per le curiosità sul Natale in USA)
Difficile da credere qui in Italia, ma Agosto in USA è da sempre sinonimo di “ritorno a scuola”.
Immaginiamoci però un rientro più soft e… purtroppo devo ammetterlo… più semplice.
Perchè? Proviamo a descrivervelo in queste poche righe raccontandovi la nostra esperienza diretta 🙂
Lo school bus giallo arrivava e si fermava alle 7.54 (orari strani americani) sempre puntuale, tutti i giorni davanti la porta di casa nostra (clicca qui per il nostro video sui primi giorni di scuola in USA).
Non dovevo far altro che dare un abbraccio più forte alle bimbe che coprisse il brevissimo tragitto dello school bus e seguirlo con lo sguardo fino all’uscita del nostro isolato (per fortuna avevo una vicina americana sentimentale come me).
Potevo poi andare a fare il lunch con loro alle 12, sedermi al tavolo riservato a genitori e figli e riaprire poi la porta alle 15.30 per accoglierle a fine giornata.
Che scuole hanno frequentato le nostre girls in USA ? (clicca qui per il video girato all’interno della scuola delle nostre girls)
Nicole ha frequentato l’asilo, il Kindergarten (il primo anno di scuola pubblica) e la prima elementare.
Giulia invece ha frequentato dalla seconda elementare (il 2nd grade) alla quarta elementare (4th grade).
Cecilia (che aveva 3 mesi quando ci siamo trasferiti in America – clicca qui per il nostro racconto su come ci siamo trasferiti in USA), ha frequentato solo l’asilo.
Ma torniamo ai primi giorni di scuola in America… e quindi al famoso back to school…(trovi qui il video della nostra spesa per il ritorno a scuola da Walmart)
Chiaramente, come in ogni nostro racconto legato alla nostra vita quotidiana in USA, non pretendiamo di parlarvi dell’America in valore assoluto, ma desideriamo solo condividere la nostra esperienza e le nostre sensazioni nel viverla.
Il cartellino di Nicole con tutte le informazioni,
la sicurezza di Giulia nell’accompagnarla
perche’ lei ormai era di casa, la Preside eccezionale (se volete vedere che tipa era la preside delle bimbe, cliccate qui) che accoglieva tutti i bimbi (uno ad uno, indirizzandoli, insieme a tutte le altre collaboratrici, nelle varie classi), la tranquillita’ e la capillare organizzazione,
rendevano quei primi giorni rassicuranti e allegri.
Arrivano gli school bus, operazione da FBI: parcheggio nel retro riservato solo al dropp off/on, guidato da signore munite da radiolina trasmittente!
I bimbi, scesi dallo school bus, vanno direttamente nelle proprie classi.
Ci sono collaboratori ad ogni angolo che aiutano i bimbi ad orientarsi e gli indicano la direzione giusta.
In classe l’insegnante aspetta, mentre ritaglia gia’ decine e decine di fogli: usano una quantità infinita di carta, ritagliano, stampano, incollano e, pensate, che molti genitori si portano materiale da ritagliare a casa per aiutare gli insegnanti!
Fermi tutti, voce dall’altoparlante, prima di iniziare le attivita’, tutti in piedi, con la mano sul cuore, per cantare l’inno d’America, trasmesso dall’altoparlante in tutte le classi ed uffici.
Momento di cui i bimbi imparano ad averne rispetto fin da piccolissimi.
Dopo l’inno ecco che su un grande screen i bimbi del team del morning show trasmettono le notizie del giorno: curiosita’, attivita’ scolastiche, menu’ del giorno e le previsioni meteo! (Giulia era un’annunciatrice del tg, clicca qui per il video racconto).
La giornata scolastica prosegue poi normalmente con lezioni interattive (clicca qui per il nostro video racconto a riguardo), ricreazione e pranzo (vi racconterò tutto in un altro articolo), fino ad arrivare alle 3.17 del pomeriggio, quando la giornata finisce e gli school bus gialli sono già pronti nel parking lot per accogliere i bimbi e riportarli a casa.
La nostra bus driver, Miss Joicy, dolcissima e very strong lady, me le ha riportate a casa per tre anni, davanti la porta di casa.
Quando siamo arrivati negli Stati Uniti, in Virginia per l’esattezza, sapevo che avremmo dovuto affrontare tante difficoltà, imparare a confrontarci con le novità e soprattutto con le differenze di un Paese sconosciuto (clicca qui per il nostro racconto di come abbiamo imparato l’inglese in USA).
Nei primi mesi di vita in USA, il capitolo “scuola delle bimbe” era forse quello che mi destava più preoccupazioni, perchè sapevo di non poter dare il mio contributo al massimo, data la mia scarsa conoscenza della lingua inglese (per chi ci segue da tempo, sa poi come è andato il mio rapporto con l’inglese
clicca qui per uno dei nostri video per imparare l’inglese insieme).
Fortunatamente, fin da subito, la scuola è diventata forse la nostra più fedele alleata nell’ambientamento in un sistema di vita così diverso e così complesso .
Vi lascio questo video in cui, rientrate in Italia, io e le bimbe vi raccontiamo un pò di curiosità sui primi giorni di scuola in America.
Buona visione 🙂