Capodanno on the road in America: New Orleans

Un Happy new year a suon di jazz e al sapore di gumbo!

Dopo esser partiti da casa nostra a Yorktown (trovi qui i video dei nostri Home Tour e del nostro vicinato) e aver trascorso il Natale in Florida, la tappa di capodanno del nostro Christmas on the road (clicca qui per la prima parte del nostro viaggio) fu proprio a New Orleans, chiamata dagli americani NOLA, nello stato della Lousiana.

Vivevamo a Roma quando una normalissima Domenica mattina iniziai a guardare un programma che mi piaceva tantissimo, non ne ricordo il nome ma era sulla Rai e parlava di viaggi: ogni Domenica una bella e preparata presentatrice mora andava in una citta’ e ne mostrava arte, bellezze, tradizioni culinarie…

quella Domenica erano a New Orleans.

Ricordo che passeggiava sul lungo fiume, il Mississippi River e c’era il battello, di quelli antichi con le pale dietro e le lucine sul ponte… come quelli di Tiana, la Principessa Ranocchio.

Poi ando’ a mangiare un panino molto particolare e disse che era una peculiarita’ della cucina locale!

Ricordo tutto di quel documentario e quando arrivammo li’, a New Orleans, l’ultimo giorno dell’anno, non mi sembrava vero ma soprattutto non mi sembrava di essere negli Stati Uniti (clicca qui per come ci siamo trasferiti in USA)!

New Orleans e’ un mondo a parte, con luci, profumi, gente, follie tutte sue… non c’entra un bel niente con gli Stati Uniti.

New Orleans e’ una citta’ difficile da capire, forse difficile da vivere ma bella…

di una bellezza unica, misteriosa, frizzante, che fa un po’ paura, e’ come il jazz, lo stile musicale che la contraddistingue, e’ solo per pochi!

Noi cinque finimmo li’, in quel mondo di Tiana, con il battello con le pale, a mangiare quel famoso panino, che si chiama po-boy, a riscaldarci con il gumbo, a non capire una parola di quelle dette dal cameriere per l’accento cosi’ diverso, a mangiare bigne’, a ballare per strada a ritmo di jazz, a coprire gli occhi delle bimbe alla vista di qualche passante un po’ troppo stravagante, a ridere di quelle stranezze e ad essere grati per aver visto tutto cio’ davvero e non soltanto in un documentario di Rai Uno!

Con questo video frizzante e divertente vi auguro di nuovo un anno pieno di soddisfazioni e … viaggi 🙂 (clicca qui per gli articoli sui nostri viaggi in America)!

Annalisa

Me the Middle One