Oggi e’ San Valentino e come quasi tutto, anche questa festa negli Stati Uniti ha delle differenze con il mostro modo di intenderla!
Anni ed anni abituata a considerare la festa di San Valentino una festa per gli innamorati, cenette romantiche, gioielli, rose rosse e un po’ di “incavolatura” per che un Valentino non ce lo aveva, insomma roba da grandi! Arrivati li’ il primo anno mi sentii un po’ disorientata!
I negozi tinti di rosso e sommersi di cioccolata e peluche a parte, quello te lo aspetti certo, ma le confezioni speciali di M&M’s con uno spazio bianco sul pacchettino su cui scrivere una frase o un nome, bigliettini già’ pronti, scatole rivestite di cuori, una lista da parte delle maestre delle bimbe contenente tutti i nomi dei compagni di ciascuna classe di appartenenza e un avviso sull’agenda in cui si ricordava un abbigliamento speciale, rosso ovviamente, per quella giornata di San Valentino… mi destarono una certa perplessità’!
Allora ebbi l’intuizione che, come era già’ successo per altre feste, avrei dovuto armarmi di pazienza, innanzitutto, pistola di colla a caldo, stoffa, cartoncini, forbici etc etc etc.
Cosa avremmo dovuto fare? Perché’ le bimbe dovevano prepararsi per San Valentino? Non e’ una festa per “noi grandi”?
Io e le mie tre Valentines vi abbiamo raccontato tutto, tutto sul San Valentino negli Stati Uniti, nel video/post pubblicato per il mio blog magazine preferito Mammapoppis!
Vi lascio il link proprio qui sotto e buon San Valentino a tutti!
Me the Middle One.