Bye bye cara Matrigna!

eh si perche’ e’ proprio alla matrigna di Biancaneve che mi viene da pensare quando si parla di “cose da femmine”!

Ci hanno rovinato!

Per generazioni ci hanno fatto crescere con quella figura della Matrigna che, non curante del fatto che lei fosse la Regina di un intero regno e che avesse tutti i sudditi ai suoi piedi, maschi e femmine, no, lei doveva essere la piu’ bella.

Piu bella di tutte ma soprattutto della “figliastra” ( ma che parola è!?) che aveva almeno 20 anni in meno a lei e nessuna aspirazione di leadership.

Nessuna aspirazione al potere o a ruoli di comando aveva quella povera Biancaneve, tant’è che, quando si è trovata con 7 nani, invece di dare una scopa a uno ed una paletta ad un altro, si e’ messa lei stessa a riassettare e cucinare torte di mele, che pagò anche molto caro.

Ah per non parlare poi di quella di Cenerentola, che a cattiveria, gelosia e manipolazione pure non era messa male.

L’importante era che, sempre e comunque, arrivasse il principe a salvarle dalle megere matrigne.

Adesso… a desiderare un principe gentile e valoroso non c’è niente di male, ma possiamo e dobbiamo salvarci da sole.

Insomma diciamo che il “Women support Women” era un concetto alquanto lontano e  sconosciuto.

Per fortuna non è più così, o per lo meno voglio credere che non lo sia.

Voglio credere che le mie tre bimbe saranno di supporto l’una all’altra, che lo saranno per le loro amiche, colleghe, coinquiline, compagne di studio e per tutte le Donne che incontreranno nella loro vita.

In questo però, care mamme amiche mie, come sempre, noi abbiamo la più grande responsabilità.

Eh si, “la parola è suono e l’esempio è tuono” funziona, credetemi.

Iniziamo noi per prime ad essere Donne, con la D maiuscola, non critichiamo altre Donne davanti alle nostre bimbe e se dovessero subire un torto da altre bambine, non consigliamo loro di ricambiare con la stessa  moneta o di creare alleanze con altre bimbe. Piuttosto diciamo: “Si, è sbagliato, sii diversa!”.

Questo e’ ciò che dico sempre alle mie bimbe: “Siate diverse… fate la differenza!”

Ma perchè loro lo siano e lo facciano dobbiamo esserlo prima noi!

Qualche tempo fa una mia amica disse alla figlia: ” Rassegnati, se ci sono 3 bambine, una di loro, anche involontariamente, verrà tagliata fuori!”.

No, no e poi no!

Non deve essere così, non possiamo permettere che sia ancora così.

Osservavo un gruppo di bimbette, tutte diverse, tutte belle e sveglie.

Una di loro prende l’hula hoop e dice: “non lo so fare bene ma ci provo!”.

Ci prova, ci riesce anche abbastanza bene, era felice, ma… una di loro interviene: ” No, non lo hai fatto bene!”

L’altra, che era felice per il risultato, si intristisce e risponde: ” E’ vero, devo allenarmi di più”.

Decido di intervenire… si lo so è sbagliato, meglio non intervenire se non veramente necessario, ma quelle bimbe, tutte insieme, tutte cosi’ carine ed intelligenti, non potevano comportarsi così, dovevo fargli vedere l’altra faccia della medaglia.

“Sei stata bravissima, se ti alleni lo reggerai ancora più a lungo!” (dico alla bimba che aveva provato).

“Tu invece sembri un’esperta, lo sai fare così bene anche tu?” (mi rivolgo a quella che aveva criticato)

“Mmm veramente no…” (la risposta della bimba)

“Provaci!”

La bambina ci prova, motlo titubante ma non riesce neanche a far girare il cerchio.

Non mi fermo allo stadio di aver fatto capire alla bimba che criticava senza “saper fare” che è sbagliato, ma suggerisco loro di mettersi tutte insieme e di provare a capire la tecnica e ad incoraggiarsi, facendosi il tifo mentre una di loro, con grande sforzo, prova a non far cadere il cerchio.

Risultato?

Le urla di incoraggiamento e tifo si sentivano fino ad 1 km!

“Domani ci riproviamo ma solo se ci siete tutte… cosi’ ci facciamo forza a vicenda!”, dice una di loro salutandosi.

Supportiamoci, complimentiamoci, aiutiamoci, spingiamoci oltre, guardiamoci, amiamoci, divertiamoci… diciamo alle nostre bimbe che un giorno saranno Donne e non semplicemente “femmine”.

Bye bye cara Matrigna!

Per conoscermi meglio, vi lascio qui la mia piccola biografia contenuta nel blog 🙂