Il risotto allo champagne fu un grande must degli anni 80/90.
Spesso era abbinato ai gamberi, ricordo che a tutti i matrimoni a cui prendevo parte da ragazzina, con la mia famiglia, nel menu’ c’era sempre questo risotto gamberi e champagne. Quel sapore dolciastro che lasciava lo champagne era molto buono eppure ne’ il risotto ne’ lo champagne sono mai stati nella top 10 dei miei gusti preferiti.
Il risotto credo perche’ non faccia parte del mio background, sono del Centro Italia e Formia, quindi pasta a volonta’ sempre e comunque.
Lo champagne e’ troppo sofisticato e secco e a me non si addice ne’ il sofisticato ne’ tantomeno il “secco”!
Quando ho iniziato a cucinare pero’, ai tempi dell’Universita’, guardando La prova del cuoco, nei giorni in cui avevo pausa dai corsi, imparai a “risottare”. La tostatura del riso, la mantecatura rigorosamente a fuoco spento con burro eparmigiano, il risotto all’onda etc etc.
Scoprii che cucinare il risotto mi piaceva e anche tanto e fu cosi’ che, da “mezza terrona” quale sono, mi tolsi dalla mente quell’idea che un po’ la mia cultura mi inculco’ e cioe’ che il riso e’ un’alternativa “a malincuore” della pasta ( ” eh non si puo’ mangiare sempre pasta… facciamo il sacrificio e cuciniamo il riso oggi su!” ) o che lo si cucina quando non si sta bene di stomaco!
Per farvela breve, adesso amo mangiare e cucinare il riso, ma continuo a peferire la pasta, mi piace studiarne le caratteristiche e provare ricette nuovo.
Qualche giorno fa, guardavo una puntata di Cuochi d’Italia, un programma di Alessandro Borghese, in cui cuochi regionali (adoro la cucina regionale) si battono a suon di ricette tipiche.
La Sicilia e l’Emilia Romagna erano le regioni in gara… indovinate un po’ chi ha vinto?
Comunque la cuoca emiliana preparo’ un risotto al Lambrusco con salsa di parmigiano.
Mi venne l’acquolina in bocca… ed avevo appena finito di mangiare… ma questo non fa testo!
Il Lambrusco si’ che fa per me: genuino, dolce e frizzante… mi si addice di piu’ dello champagne!
C’ho provato e vi racconto come e’ andata!
INGREDIENTI x 2 persone
- 140 r di riso per risotti
- mezzo bicchiere di Lambrusco
- olio d’oliva
- mezza cipolla
- sedano, carota, cipolla per il brodo vegetale
PER LA SALSA AL PARMIGIANO
- 250 ml di latte
- 80 gr di parmigiano
- 1 noce di burro
- 1 cucchiaio di farina
PROCEDIMENTO
Iniziate con la preparazione del brodo vegetale, quindi mettete a bollire una pentola d’acqua con sedano, carota e cipolla.
In una padella aggiungete 2 cucchiai di olio d’oliva, aggiungete il riso, fatelo tostare.
Toccate i chicchi con le mani se sono caldi vuol dire che e’ arrivato il momento di aggiungere il Lambrusco. Versate dunque il vino, girate con un cucchiaio di legno e lasciate sfumare un po’ di alcool. Dopodiche’ iniziate pure la cottura del riso aggiungendo gradualmente il brodo vegetale.
Preparate intanto la salsa al parmigiano.
Scaldate il latte senza portarlo a bollore.
In un pentolino preparate un roux con burro e farina, come si fa per la besciamella. Quando e’ pronto versate il latte, girate con una frusta e aggiungete il parmigiano grattuggiato.
Assaggiate prima di aggiungere il sale, il parmigiano e’ saporito.
Mantecate il risotto con una noce di burro e parmigiano.
Impiattate e guarnitecon la salsa al parmigiano versandola sopra al risotto. la consistenza deve essere piu’ liquida che densa (la mia era un po’ troppo densa).
Buon appetito a tutti!
Me the Middle one.
Subito dopo il rientro dalla mia amata Calabria, farò questa saporitissima ricetta. Del resto attingo sempre dal tuo fantastico blog. Buone vacanze
Ti sei portata qualche salame o qualche salsiccia almeno dalla Calabria? Altro che risotto… ahahha