Siete sopravvisuti alla prima settimana di scuola?
Io, pensate un pò, son già stata inserita in tre chat di whatsapp e sono riuscita ad avere due riunioni nello stesso giorno e stessa ora.
In molti mi chiedono come mi stia trovando o come le bimbe stiano vivendo questo passaggio dalla scuola americana a quella italiana. Cosa dire: ci eravamo abituate bene alla comodità, alla perfetta organizzazione, al calendario magnetico sul frigorifero con i giorni di vacanza e uscite anticipate previsti, unici imprevisti: un tornado o un uragano, probabili guastafeste che potrebbero rovinare una maniacale pianificazione.
Qui si cammina per andare a scuola, dopo l’abbraccio morbido della nonna, che dà coraggio e che ti lascia il profumo sulla pelle, tra i clacson delle macchine, i buongiorni urlati da una parte all’altra del marciapiede e il profumo del pane appena sfornato del forno antico di De Luca.
Quadernoni, penne, matite e colori Giotto sono nomi più familiari rispetto a binders, erasers, scissors, pouch e markers… e voi, siete in cartoleria a far la fila per acquistare il materiale scolastico per un nuovo anno?
Se siete curiosi di vedere come ci si preparara ad un nuovo anno scolastico in America, non perdetevi questo video/post che ho scritto per “Mammapoppins”!
Buona scuola a tutti, ma proprio a tutti… ai bimbi, alle maestre, alle mamme, ai papà e ai nonni!