Ad un concerto Gospel non ero mai andata, li avevi visti spesso in TV, in qualche film americano o in qualcuna delle mia amatissime serie americane.
Dal vivo è stata un’esperienza unica, mi sembrava di essere in una puntata dei Robinson!
Io, Elio ed i nostri amici Luca e Rachele, ci siamo avventurati in questo mondo di cui sapevamo poco e niente, ma avevamo la curiosità necessaria per resistere ad un ora e mezza di concerto Gospel.
Gospel significa Vangelo, era la musica degli schiavi strappati alle loro terre e costretti a vivere e lavorare in condizioni terribili.
Il loro canto era preghiera e nello stesso tempo si davano il ritmo per affrotare dure ed interminabili giornate di lavoro.
Era un codice, per comunicare tra di loro, in un linguaggio cantato che i bianchi (i padroni schiavisti) non potevano comprendere.
Ecco, noi, durante questa serata, ci siamo sentiti quattro pesci fuor d’acqua, seppur intenti a capire parole e significato di gesti e canzoni, è un mondo loro, di cui vanno fieri ed orgogliosi, un’appartenenza difesa e ben marcata!
Ci siamo fatti trasportare dal loro entusiasmo e da quei ritmi a tratti malinconici, a tratti pieni di gioia.
Non mi resta che augurarvi buona visione con quest’altra unica esperienza della mia vita americana e, ricordatevi sempre: Ameeeeen Alleluuuuuujaaaaaa!