Eh si, questa Estate, tanto attesa, tanto nominata, tanto programmata alla fine è arrivata.
E’ sempre così, ci si ritrova in costume e provati dal caldo all’improvviso.
Eppure lo sai che le scuole chiuderanno in quel determinato giorno, cerchiato di rosso fuoco sul calendario, appeso nella cucina ma è talmente forte la rincorsa che si prende durante l’Inverno a far tutto che è difficile tirare le briglie e frenare la carovana all’improvviso.
Tutto cambia, i ritmi rallentano, ci si sveglia al mattino e la cucina e già piena di luce, le giornate sembrano infinite e, così come è bello, in Inverno, rintanarsi in casa e crogiolarsi tra minestrine calde e morbide coperte, è altrettanto bello d’Estate restare fuori casa fino a tardi, bagnarsi sotto l’irrigatore in giardino senza aver paura dei vestiti e dei capelli bagnati e soprattutto sentirsi padroni del proprio tempo.
Suonerà strano ma io mi sento molto più libera d’Estate, benchè ne abbia tre di marmocchie che mi gironzolano intorno ma decido io a che ora andare a far la spesa, a che ora svegliarmi, a che ora andare in piscina e non per guardare i duri allenamenti delle bimbe bensì per tuffarmici dentro con loro.
Io, cresciuta con una mamma super attiva e super organizzata che anche d’Estate ci tirava giù dal letto all’alba perchè dovevamo scendere in spiaggia, chiamandoci (dalla cucina) come se ogni mattina avessimo subito un attacco nucleare e dovevamo rifugiarsi in un bunker (solo dopo aver rifatto i letti eh), mi impegno e provo la gioia di rallentare i nostri tempi d’Estate.
Adesso non è che sono una mamma di quelle “peace and love”, senza tempi, va bene tutto purchè siamo felici… no, anzi, io amo e vivo di regole!
Un mix tra il “ci facciamo cullare dai ritmi lenti dell’Estate” e “le regole ci vogliono sempre”!
Come mi organizzo io con le mie tre “power girls”?
Premetto: io e mio marito siamo completamente soli, a parte tanti, carissimi amici ma che ognuno ha giustamente la propria vita! La nostra famiglia è in Italia e, comunque, anche quando eravamo lì, abbiamo avuto il privilegio di godere della loro vicinanza sempre per brevi periodi perchè ci trasferiamo spesso.
Qui l’offerta per le attività estive è immensa: corsi di lettura, corsi di matematica, di equitazione, di nuoto, di musica, di arte… summer camp di tutti i generi e per tutte le tasche.
L’organizzazione è molto scolastica, si inizia alle 8 e si finisce alle 4.30 e l’idea di avere ancora ritmi serrati da rispettare anche d’Estate mi disturba. E’ ovvio che posso scegliere perchè lavoro da casa, ben vengano i summer camp per le coppie in cui lavorano entrambi fuori casa!
Cosa facciamo noi? Come organizziamo la nostra giornata?
Sono per le regole e credo che i bambini ne abbiano bisogno. Poche, semplici e certe!
Due anni fa, mentre ero a prendere il caffè (il momento del caffè è sempre fonte di ispirazione per me ahaha) a casa della mia cara amica Elena, vidi sul suo frigorifero una cartella con dei bollini magnetici. Lei mi spiegò che era una tabella delle reponsabilità.
Mi incuriosì molto e decisi di capirne di più. La cercai su Amazon e dopo due giorni era già a casa mia.
Una tabella di legno magnetica, con tanti cartellini su cui sono indicati dei compiti che i bambini possono facilmente eeguire per contribuire alla gestione della casa e per abituarli alla cura personale e delle proprie cose.
Divisa per giorni e con dei bollini con frasi di incoraggiamento: ogni giorno, dopo aver svolto il compito previsto, il bambino può ottenere il bollino corrispndente. Io aggiunsi una gratificazione: dopo due settimane, chi avesse raccolto tutti i bollini previsti, poteva scegliere un regalo, stabilendo un limitato budget.
Tra le varie etichette, scelsi quelle che indicavano compiti adeguati alla loro età (Giulia 7 e Nicole 5 anni) e alle nostre esigenze e chiamai le bimbe per spiegare loro la novità.
Ogni giorno avrebbero dovuto: rifare il proprio letto, lavarsi e vestirsi, sparecchiare la tavola, rimettere i giochi in ordine una volta finito di giocare, rispettarsi, condividere e alla fine della settimana, se avessero raccolto tutti i bollini avrebbero potuto scegliere un premio nel loro negozio preferito di un valore non superiore ai 10 dollari (sempre meglio dare un budget così iniziano a rendersi conto del valore dei soldi e anche per evitare delusioni davanti a richieste irrealizzabili). Un gioco, un vestito, dolci… qualsiasi cosa a loro esclusiva scelta, una gratificazione, un premio per il lavoro svolto regolarmente.
Funzionò, erano super eccitate dalla novità e super motivate dal premio che potevano scegliere da sole a patto che il prezzo rientrasse nel budget.
Io la comprai bella e fatta ma potrebbe essere una bella idea per un progetto con i bimbi, bastano un cartellone, dei colori e degli stickers al posto dei bollini.
Se invece volete acquistarla, ho controllato su Amazon Italia e potete trovarla cercando: magnetic rewards chart, è un pò diversa dalla nostra ma mi sembra carina ed utile.
L’Estate scorsa vennero a trovarci mia sorella Isa, con Fabio mio cognato e i miei nipotini Benedetta ed Emanuele.
Pensai di coinvolgerli nella nostra organizzazione.
Benedetta non faticò, immediatamente prese a seguire le regole e con soddisfazione a venire da me in cucina a reclamare il suo meritato bollino.
Chi mi stupì tantissimo e mi riempì anche di gioia fu il mio adorato nipotino Emanuele, 5 anni l’anno scorso, l’unico omino della famiglia e molto vivace. Al mattino si svegliava prestissimo, sistemava il suo lettino in silenzio, si lavava e si vestiva da solo e, con gli occhietti brillanti e pieni di soddisfazione scendeva giù in cucina, urlando: “Zia Anna, zia Anna… i bollini, i bollini, ho fatto tutto!”
Mi commuovo ancora quando ci penso!
Lui, vivace e non molto incline alle regole, fu totalmente rapito da questo sistema!
Pensai allora che era collaudato, aveva superato anche la prova Emanuele.
Quest’anno sono state le bimbe a chiedere di iniziare con la tabella.
Semplici gesti come rifare il proprio letto o riordinare i giochi , possono aiutare a preservare un’organizzazione e a creare un’atmosfera più serena in casa.
La piccola Cecilia, che adesso ha tre anni, segue le sorelle con grande entusiasmo in questo gioco dei bollini perchè per lei è un vero e proprio gioco che la abitua comunque a capire che ci sono delle regole da rispettare e che, se lo fa, avrà il suo meritato premio.
Fondamentale è essere costanti, precisi, non far svanire l’entusiasmo dimenticandosene o rimandando il premio, i bimbi vanno motivati e noi dobbiamo essere affidabili e mantenere sempre le promesse fatte!
Buona continuazione di Estate “S-regolata” a tutti!
Brava Annalisa e bravi tutti…grazie per la compagnia che ci fai…
Grazie a te Lucia 🙂