I nostri viaggi in USA: la Death Valley (la valle della morte)
Viaggiare e’ come aprirsi una finestra su un piccolo angolo di mondo.
Viaggiare con i bambini e’ come guardare da quella finestra con occhi sempre spalancati e stupiti!
E’ come scrivere un tema di ricordi, curiosità’, avventure, risate, capricci… un tema che diventa poi unico ed indimenticabile.
E’ iniziata una nuova fase per il mio blog in cui attraverso video e racconti vi porterò’ con noi in ogni angolo degli States che abbiamo visitato e, credetemi, sono tanti.
Abbiamo attraversato l’America di lungo e in largo, cercando come sempre di mettere più’ check possibili sulla lista dei luoghi da visitare, a volte finendo anche in posti di cui gli americani stessi ignoravano l’esistenza e trovandoci a volte a guardarci e chiederci perché’ eravamo finiti li’.
Non era certo il caso della Death Valley, sapevamo benissimo perché’ eravamo finiti li’, perché’ abbiamo guidato ore ed ore nel bel mezzo del “nowhere”, del niente, incontrando una macchina ogni ora, un coyote che ci attraversava la strada e miglia dopo miglia da attraversare per uscirne… tutto ciò era imperdibile!
Strada dritta e piatta che all’improvviso diventava in discesa e piena di curve, questo uno dei miei ricordi più’ terribile, per non parlare dei 104 gradi F, un caldo secco che ti toglieva il fiato.
Le bimbe che per ore hanno giocato in macchina con peluche a forma di “big horn” e conigli del deserto perché loro contestualizzano sempre i loro giochi in base ai luoghi che andiamo a visitare.
Quando uscimmo da quel posto unico al mondo dissi a mio marito: “Mai più!”.
Ero felicissima di averlo fatto, sollevata di esserne uscita ma mai e poi mai lo avrei rifatto.
Invece oggi, un anno dopo quel viaggio, riguardando questo video, lo rifarei… vivrei quell’esperienza, sempre con loro, sempre tutti insieme e riaprirei quella finestra su quell’angolo di mondo dal caldo insopportabile e dal fascino lunare.
Buona visione e al prossimo viaggio!